Rally di Natale sì, rally di Natale no? Con l'ingresso del mese di dicembre e l'avvicinarsi delle festività è questo il ‘tradizionale quesito’ che torna a fare capolino sui mercati finanziari. La positiva partenza registrata dagli indici mondiali nella prima seduta del mese di dicembre fa bene sperare, anche se la cautela rimane d'obbligo dopo la debolezza registrata nell'ultimo periodo da parte delle Borse mondiali.
Dicembre è iniziato con il piede giusto, sull'onda dell’entusiasmo per quella che è stata ribattezzata come la 'tregua di Natale’ tra la Cina e gli Stati Uniti (attenzione, non la fine della guerra dei dazi). A margine del G20 di Buenos Aires è stato, infatti, raggiunto un accordo tra il presidente Usa, Donald Trump, e quello cinese Xi Jinping. I due Paesi hanno siglato una tregua commerciale con Trump che ha posticipato di 90 giorni l’aumento delle tariffe al 25% su merci cinesi valutate 200 miliardi di dollari, che sarebbe dovuto scattare a partire dall’1 gennaio 2019. Anche la Cina dovrà però fare la sua parte, con Pechino che si è impegnata a importare una “grande quantità” di beni statunitensi tra cui agricoli, petroliferi e industriali, rimuovendo allo stesso tempo le tariffe del 40% sulle auto importate dagli Stati Uniti.
Le Borse europee, e Piazza Affari nello specifico, stanno invece prendendo una boccata d'ossigeno grazie ai timidi segnali di distensione tra il governo italiano e l'Unione europea, impegnati nelle trattative sulla Manovra 2019. Una corsa contro il tempo per scongiurare che scatti il 19 dicembre la procedura d’infrazione UE nei confronti dell’Italia.
SCOPRI IL MEGLIO DELLA PUNTATA DI BINCK TV
BinckBank N.V. non presta in Italia servizi di consulenza e gestione portafogli. Le informazioni eventualmente fornite non contengono e non si deve in alcun modo ritenere che contengano raccomandazioni o consigli in ambito d investimenti forniti da BinckBank N.V. Le informazioni fornite non devono essere intese quali raccomandazioni personalizzate a un cliente, riguardo a una o più operazioni relative ad un determinato strumento finanziario in quanto diffuse tra il pubblico mediante canali di distribuzioni di massa. BinckBank N.V. non può essere ritenuta in alcun modo responsabile per l’uso che si possa fare delle informazioni qui contenute e degli eventuali risultati che si potrebbero generare in base all'impiego di tali informazioni. La ricerca inoltre non intende rispondere alle esigenze ed obiettivi di investimento di un soggetto in particolare e non è stata condotta in base ai requisiti normativi previsti per una ricerca finanziaria indipendente e pertanto deve essere considerata come una mera comunicazione in ambito di marketing. Le informazioni basate su dati storici passati non costituiscono un indicatore affidabile di eventuali possibili risultati futuri. Si raccomanda di prendere visione dei rischi connessi agli investimenti e dei rischi specifici degli strumenti finanziari di cui alla documentazione informativa messa a disposizione sul sito di BinckBank N.V. Le perdite possono essere superiori al capitale investito.
Si raccomanda di prendere visione dei rischi connessi agli investimenti e dei rischi specifici degli strumenti finanziari di cui alla documentazione informativa messa a disposizione sul sito di BinckBank N.V. Le perdite possono essere superiori al capitale investito.